La tossina botulinica (conosciuta con il nome di “botulino” o “botox”) è una proteina utilizzata nel campo della medicina estetica che viene iniettata per riequilibrare l’utilizzo dei muscoli facciali.
Il botox agisce direttamente sulla contrazione muscolare, particolarmente presente sulla zona della fronte, riducendo le rughe d’espressione e donando al viso un aspetto piú rilassato e luminoso. In tal senso il botulino compie una duplice funzione, ovvero previene la formazione di altre rughe e distende l’irrigidimento nei lineamenti del viso. Questo trattamento risulta maggiormente efficace per ridurre le rughe che si vengono a formare sul viso a seguito della contrazione dei muscoli mimici come le pieghe naso-labiali, le “zampe di gallina” attorno agli occhi e i solchi tra le due sopracciglia.
Molto spesso però, la tossina botulinica viene comunemente considerata come una sostanza nociva capace di danneggiare il nostro organismo. In realtà, come affermano gli esperti, il botox non viene utilizzato solo per scopi puramente estetici ma svolge un’importante azione curativa nei riguardi di alcune patologie mediche quali lo strabismo o un’eccessiva lacrimazione. Inoltre, la sua applicazione non garantisce un effetto permanente che possa causare eventuali reazioni avverse nel corpo: il botox risulta essere uno dei farmaci più studiati e collaudati al mondo.
Effetti collaterali del trattamento con il botulino
Gli effetti collaterali nel sottoporsi al trattamento del botox risultano rari. La raccomandazione fondamentale è quella di affidarsi nelle mani di medici esperti e specializzati. Esistono delle controindicazioni da considerare che possono comparire a seguito del trattamento botulinico come:
- mal di testa
- comparsa di ematomi
- indebolimento muscolare nella zona trattata
- gonfiore o bruciore
Questi effetti collaterali sono ritenuti in ogni caso transitori e di lieve lieve identitá.
Il trattamento viene inoltre sconsigliato ai pazienti al di sotto dei 18 anni, alle donne in gravidanza o in allattamento o a chi è affetto da patologie neuromuscolari. La tossina botulica viene iniettata nella zona interessata senza anestesia e solitamente ha una durata che va dai 4 ai 6 mesi successivi.
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