una delle zone del viso che si tende sempre a voler migliorare poiché, essendo molto visibile e incide parecchio sui tratti del viso è il naso. per farlo è possibile utilizzare il rinofiller.
Per molto tempo, l’unica maniera per riuscire a modificare la forma e i tratti del naso era un intervento chirurgico. Anche se ha il vantaggio dell’intervento chirurgico è un risultato permanente, lo svantaggio prevede il conseguente periodo di convalescenza.
Grazie ai recenti studi invece, la medicina estetica è in grado di attuare un trattamento molto meno invasivo, ma che allo stesso tempo garantisce risultati soddisfacenti. Si tratta del rinofiller, una pratica che sta diventando di largo utilizzo anche tra i giovani. Vediamo di cosa si tratta, come viene eseguito e quali sono i risultati.
Cos’è il rinofiller
Eseguibile esclusivamente in ambulatorio, il rinofiller appartiene al campo della medicina estetica. Il trattamento prevede una serie di micro iniezioni in diverse zone del naso, in base al difetto estetico che di desidera correggere. Vengono principalmente trattate le zone del naso che sono: punta, dorso e radice.
Nel caso della radice, il trattamento viene svolto con il fine di livellare il naso eliminando la gobba. Nel caso della punta invece, l’iniziazione ha lo scopo di alzare la punta del nasi e nel caso del dorso le infiltrazioni riempiono gli spazi vuoti.
Questa tipologia di trattamento, come molti altri in medicina estetica prevede l’utilizzo di materiali riassorbibili. è quindi, necessario ripetere il trattamento periodicamente urata di massimo due anni.
Le tempistiche variano in base al materiale iniettato e all’obiettivo del paziente. Qualora si desiderasse protrarre la forma e la dimensione ottenuta con il trattamento è consigliabile sottoporvisi una volta all’anno.
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