Il processo che prevede l’applicazione di tessuto cutaneo differente da quello dove verrà applicato é detto cicatrice. Possono essere causate e derivate da un evento traumatico, un’operazione chirurgica, una malattia della pelle o un’ustione.
Tutte queste sono cause che portano alla creazione di una cicatrice, che il nostro organismo è in grado di creare per far fronte a una perdite di tessuto. Purtroppo il nuovo tessuto non avrà le stesse identiche caratteristiche di quello precedente, e prende appunto il nome di tessuto cicatriziale.
Con colore, sensibilità, spessore e consistenza diversa il tessuto cicatriziale sarà spesso evidente creando un’imbarazzante presenza.
Esistono differenti tipologie di tessuto cicatriziale che vediamo di seguito:
- Cicatrici ipertrofiche: sono le cicatrici con aumento di sostanza.
- Cheloidi: ben più gravi e difficili da trattare si presentano dopo alcuni mesi dall’evento scatenante, sono rilevati sul piano cutaneo eritemato violacei o di colorito carneo spesso pruriginosi o dolorosi.
- Cicatrici depresse: a differenza delle precedenti sono sotto minate rispetto al piano cutaneo.
Le cause di possibili cicatrici
Le cicatrici possono essere causate di differenti e molteplici problemi, il più frequente è sicuramente l’acne della pelle che se non trattato nel modo e nel tempo corretto, può lasciare cicatrici sul volto.
Se la problematica risulta più grave del previsto è bene però rivolgersi a medici specializzati che avranno il compito di prendere le giuste misure di precauzione con particolari tecniche chirurgiche e usando trattamenti laser, già dalle prime settimane, o con bendaggi compressivi, gel o piastre siliconate.
Curare precocemente le malattie cutanee anche riduce il rischio di cicatrici.
Casi con maggior rischio di cicatrizzazione anomala:
- In parte determinato da familiarità e genetica.
- Zone corporee quali lobo auricolare, regione posteriore del collo, mandibola, regione presternale, spalle sono a maggior rischio.
- Soggetti a carnagione scura.
- Soggetti giovani.
- Alcune etnie, neri ed asiatici in particolare.
- Ferite che impiegano più tempo del necessario a cicatrizzare.
I possibili trattamenti
Partiamo quindi da un’importantissima precisazione: la cicatrice può essere migliorata fino a rendere nei casi più fortunati quasi impercettibile la sua presenza, ma non potrà mai essere completamente rimpiazzata da tessuto sano.
I trattamenti possono essere:
- Iniezioni locali;
- Revisione Chirurgica;
- Laser;
- Lipofilling e PRP.
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